Il valore del pH dell’acqua di una piscina è il fattore più importante e non va mai trascurato, ad esempio la causa principale del noto “bruciore” degli occhi, è normalmente dovuto ad un errato valore di questo parametro e non ad un eccesso di cloro, oppure l’efficacia di un trattamento dell’acqua è strettamente legata al corretto valore di pH.
PROCEDURA PER IL CONTROLLO E LA MODIFICA DEL PH IN UNA PISCINA
- Procedere all’analisi dell’acqua e verificare il valore;
- Mettere in funzione (24 ore su 24) il sistema di filtrazione.
- Sciogliere la quantita di pH MINUS necessaria per il primo trattamento, in un secchio e versarlo poi sulla superficie dell’acqua.
- Ripetere il trattamento, se necessario, ogni 24 ore, fino al raggiungimento del valore corretto.
- Se il trattamento da svolgere dovesse durare più di 3/4 giorni, con questo intervallo utilizzare 5 grammi/metro cubo di Cloro Rapido, sciolto in un secchio e da spargere sulla superficie.
- Al termine del trattamento inserire le pastiglie di Tricloro nel dosatore o nello skimmer e regolare il tempo di filtrazione a seconda della temperatura.
-Più comunemente per misurare il pH nelle piscine si utilizza uno specifico atrezzo in modo da avere un esato valore del livello del pH
QUALI SONO I FATTORI CHE MODIFICANO IL pH?
- Piogge abbondanti
- Aggiunte importanti di acqua in piscina
- Grande affluenza di bagnanti in piscina
- Trattamenti chimici sbagliati
Nel caso particolare dell'acqua di piscina, va detto che variazioni del ph avvengono regolarmente a seconda di alcuni fattori che andremo ad analizzare, e che devono essere messi in opera accorgimenti per riportare il ph ai valori più indicati.
L'acido ipocloroso è il vero agente disinfettante che viene prodotto come reazione chimica da tutti i prodotti a base di cloro utilizzati in piscina indipendentemente dal nome e dall'aspetto del prodotto (liquido, in polvere o in pastiglie).
Va innanzitutto tenuto presente il ph dell'acqua di riempimento, che può andare in teoria da un minimo di 5 ad un massimo di 8.5, anche se in pratica il valore minimo difficilmente scende sotto 6.5.
Già dopo il riempimento della vasca, quindi, in genere si presenta la necessità di "sistemare" il valore di ph.
Inoltre l'inquinamento apportato dai bagnanti tende in genere ad alzare il valore, così come fa, in misura molto maggiore, l'introduzione in acqua di ipoclorito di sodio.
I prodotti a base di acido cianurico, di cloro e tricloro isocianurato, invece, tendono ad abbassare il valore sotto 7.0 .
Bene!
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