domenica 5 febbraio 2012

MEMBRANA CELLULARE


La struttura tipo della membrana cellulare è costituita da un doppio strato fosfolipidico compreso fra due strati proteici situati a livello delle superfici di separazione tra le fasi interna ed esterna della cellula. Lo strato lipidico è bimolecolare, con i gruppi polari rivolti verso lo strato proteico, mentre i gruppi apolari sono affacciati con funzione di isolamento. 
Le membrane cellulari, con il loro spessore di soli 90 A, non sono visibili al microscopio a luce trasmessa. Prima dell'avvento della microscopia elettronica, i citologi presumevano che la cellula fosse circondata da una pellicola invisibile, poiché se questa ipotetica pellicola veniva rotta, si poteva veder fuoriuscire il contenuto cellulare. Oggi con il microscopio elettronico, la membrana può essere visualizzata come una sottile doppia linea continua. Secondo le ipotesi correnti, la membrana consiste essenzialmente di molecole di fosfolipidi e colesterolo disposte in maniera tale che le loro code idrofobe siano rivolte verso l'interno.

FOSFOLIPIDI:
Il fosfolipide è un trigliceride con una testa polare idrosolubile (cioè solubile in acqua) a base di fosfato e una coda apolare non idrosolubile (cioè non solubile in acqua).Per la loro struttura, i fosfolipidi manifestano proprietà idrofiliche nella testa e proprietà idrofobiche nella coda, per questo i fosfolipidi risultano sostanze anfipatiche (o anfifiliche). Tuttavia le caratteristiche idrofobiche sono dominanti, per cui i più comuni fosfolipidi sono insolubili in acqua, mentre risultano solubili nei solventi organici non polari (benzene, eteri, triclorometano o cloroformio, tetracloruro di carbonio, ecc...). 

COMPOSIZIONE:
Oltre alla componente lipidica si trovano numerose proteine (per ogni proteina ci sono circa 50 molecole lipidiche), aventi importanti funzioni fisiologiche. Si riscontra anche una piccola percentuale di glucidi, in forma di glicoproteine e glicolipidi, e di molecole di colesterolo che stabilizzano la membrana.
La composizione dei due foglietti, esterno e interno, della membrana cellulare presenta notevoli differenze, non solo nella componente proteica, ma anche nella stessa componente lipidica, per cui la membrana plasmatica è caratterizzata da una marcata asimmetria, che riflette le differenti funzioni dei due monostrati. Tale asimmetria presenta importanti funzioni ed è finemente controllata dalla cellula...

 CARATTERISTCHE DELLA MEMBRANA CELLULARE:

Fluidità: i fosfolipidi e le proteine si possono muovere come le molecole di un fluido e dopo che si sono mosse, tornano a disporsi in modo ordinato.



Semipermeabilità: la membrana cellulare è semipermeabile, cioè fa passare solo alcune molecole dall’interno all’esterno del citoplasma e viceversa. La membrana cellulare “sceglie” le molecole che possono passare perché il suo compito più importante è di mantenere costante l’ambiente interno della cellula.

Le sostanze molto piccole e le sostanze che non hanno una carica (ad esempio l’acqua, l’ossigeno e il diossido di carbonio) possono attraversare la membrana e possono muoversi in tutte le direzioni: questo fenomeno si chiama diffusione.


FLUIDITA'
In condizioni fisiologiche, sia le molecole lipidiche sia quelle proteiche in esse immerse sono in grado di muoversi all'interno del proprio monostrato della membrana cellulare. A temperature fisiologiche, la membrana cellulare è allo stato lamellare liquido-cristallino, in cui le catene idrocarboniose dei lipidi sono allo stato fluido, per cui manifestano una notevole libertà di movimento.
I principali fattori che determinano la fluidità della membrana cellulare sono, oltre alla temperatura:

  1. lunghezza degli acidi grassi;
  2. grado di insaturazione degli acidi grassi delle code dei fosfolipidi;
  3. caratteristiche della testa polare;
  4. concentrazione del colesterolo nella membrana.

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